Il Luparia è l’unico Istituto della provincia ad aver organizzato una simile indagine anti-Covid19
Il rientro a scuola in sicurezza a gennaio è un tema molto serio, che riguarda da vicino gli studenti, le loro famiglie e l’intera collettività.
Una fra le preoccupazioni maggiori riguarda la tutela della salute di tutti. Per garantire agli alunni e al personale scolastico un luogo sicuro dove svolgere le attività didattiche ed educative, l’Istituto Tecnico Agrario “Luparia” di San Martino di Rosignano ha previsto un attento e massiccio piano di screening contro il coronavirus. Si tratta dell’unico Istituto della provincia di Alessandria ad aver organizzato un simile accertamento per evitare l’insorgere di un focolaio legato al Covid-19.
Per organizzare nei minimi particolari questo intervento, è stata istituita una task force comprendente il Dirigente Scolastico dell’Istituto, prof.ssa Nicoletta Berrone, il dott. Corrado Rendo, medico competente per gli Istituti “Luparia” e “Leardi”, e il dott. Lorenzo Lo Monaco, medico dell’ASL di Alessandria. L’indagine, finalizzata a individuare eventuali soggetti positivi anche asintomatici al Covid-19, permetterà di sottoporre gratuitamente a tampone “test antigenico rapido faringeo” tutti i 140 alunni convittori e i 23 educatori in servizio presso l’Istituto.
La data fissata per l’iniziativa è lunedì 11 gennaio: «Salvo variazioni da parte del governo in base all’andamento dell’emergenza sanitaria, la ripresa delle attività didattiche è fissata per il 7 gennaio – spiega il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone. – In base ai principi della massima precauzione e della tutela della salute, l’accesso da parte degli alunni convittori e del personale educativo ai locali scolastici e adibiti a convitto sarà consentito solo dopo esito negativo del tampone: come deliberato dagli organi collegiali, la DDI sarà estesa per i primi due giorni del rientro al fine di garantire la massima sicurezza».
Nella data stabilita, secondo precisi turni di ingresso, che al più presto saranno comunicati agli interessati e alle loro famiglie, una squadra composta da medici e infermieri effettuerà i tamponi in luoghi specifici per evitare gli assembramenti: nell’infermeria e nel separato locale attiguo, nonché nella palestra. Per ogni punto di screening opererà un dottore e un infermiere, dotato di tutta l’attrezzatura necessaria; i locali saranno costantemente sanificati per garantire la massima sicurezza.
«Si tratta di un programma rigoroso unico nel suo genere, che stiamo organizzando già dal 18 dicembre per non farci cogliere da nessun imprevisto – conclude il Dirigente Scolastico, prof.ssa Nicoletta Berrone. Saranno possibili da tre fino a sei tamponi contemporaneamente, per permettere a tutti gli studenti convittori e al personale educativo di rientrare in sicurezza nei locali del Convitto e per riprendere, in presenza, il processo formativo che negli ultimi mesi si è svolto a distanza.»
L’Istituto ringrazia l’ASL di Alessandria per la collaborazione attiva nell’organizzazione e nella realizzazione dell’iniziativa. Si ringraziano inoltre tutte le professionalità coinvolte per la disponibilità a favore della comunità scolastica e del convitto.